[LIBERA][MENTE

E' prassi ampiamente diffusa e consolidata, nonché apprezzata e universalmente riconosciuta come la più incisiva, fare formazione in una condizione full-immersion, ovvero in una situazione residenziale lontano dalla quotidianità, dalle solite incombenze, per dedicare tempo a se stessi, all'apprendimento, alla crescita personale: ciò consente infatti di massimizzarne l’efficacia in termini di tempo, di costi e di risultati.

Per quanto possa apparire una metodologia recente, in realtà quella di isolarsi dal quotidiano per prepararsi a un compito, a una prova, a un nuovo ruolo o incarico, al passaggio verso uno status sociale diverso o per acquisire maggiore consapevolezza di sé, è una prassi che attraversa da sempre, in modo sincronico e diacronico, l’umanità, a partire dai riti di passaggio e misterici, passando per l’efebia militare e il ritiro spirituale, sino per giungere ai giorni nostri con il ritiro di preparazione a cui si sottopongono atleti e squadre in vista di una stagione sportiva o di un evento agonistico.

Analogamente le pratiche out-door, oltre che essere la modalità privilegiata per le attività di team-building, consentono un apprendimento globale e diretto, giacché coinvolgono simultaneamente la componente fisica, emotiva e cognitiva della persona in un ambiente naturale che favorisce l’apertura verso nuovi orizzonti.

Il rafting, il tarzaning, il canyoning, il sailing, oltre che essere attività sicure, adatte e accessibili a tutti, rappresentano un’esperienza concreta, e al tempo stesso potentemente metaforica, di molte dinamiche del lavoro di gruppo, delle modalità di collaborazione e di appartenenza, dalla quale si possono trarre innumerevoli spunti, riflessioni, apprendimenti teorici e pratici che è possibile declinare nelle diverse situazioni all'interno del proprio team di lavoro.